Pegarun
2 competizioni 3 argenti Pegarun
con Pallini Vagni e Arrigoni
i titoli Fisky a Rota e Minoggio
Colere sabato 20 luglio. Tutto è finito Còler in dialetto bergamasco perché la Must (rievocazione del disastro della diga del Gleno) lunga di 47 km con oltre 3.600 metri è partita alle 6,45 da Dezzo di Scalve e la 23 km d+ 1.100 è partita da Schilpario alle ore 9,00. La ultraskymarathon valevole come campionato italiano FISky 2024 di ultra in quota è stata posticipata di un mese dalla data originaria causa le abbondanti nevicate primaverili poi i bravi organizzatori della valle di Scalve coordinati da Mario Poletti hanno risistemato la temuta parte finale verso il rifugio Albani, questa modifica ha reso l’ultima parte dell’ascesa meno stressante per i corridori del cielo quindi a nulla sono valsi i paragoni con il tempo fatto segnare dall’aquila Pegarun Arrigoni Luca nel suo trionfo 2023. Nella ultraskymarathon rosa l’aquila Pegarun Pallini Elisa nonostante la sua partecipazione con il secondo posto al pizzo Stella di 42 km con un d+ 3.600 metri di sei giorni antecedenti la Must ultra si è presentata allo start di Dezzo di Scalve molto carica ed ha comandato questo campionato italiano fino in prossimità della diga del Gleno dove una buca, nascosta da una fitta erba alta, gli ha fatto fare un brutto ruzzolone procurando alla forte aquila Pegarun una profonda ferita ad una gamba dove i medici dell’ospedale di Esine gli hanno sistemato la parte lesa con sei punti di sutura. La vittoria e titolo, certo con merito, è andata alla bergamasca Daniela Rota team Fly Up in 6h44’23” argento a Pallini in 7h00’26” e bronzo Pasin Milena team Aldo Moro Paluzza 8h03’21” nota di merito per le dame, ne sono arrivate al traguardo ben 15. Vittoria e titolo scontato per il piemontese Minoggio Cristian già scudetto 14 giorni prima per la specialità Fisky di skymarathon team Altitude skyrunning in 5h12’21” secondo il campione l’aquila Pegarun gommato Kailas Arrigoni Luca in 5h41’52” il campione di Costa di Mezzate arrivato al traguardo con ancora dei residui di energia si è scarpinato ulteriori 15 km per preparare la distanza per il campionato mondiale ultra di settembre. Terzo Rota Mauro G.S. Orobie 6h12’02” quarto Carrara Luca team Skyrunning Adventure 6h12’03” e quinto Ornati Giulio team Sport Project VCO 6h12’03. Nella Must skyrace vittoria femminile della campionessa Rusconi Francesca dei Falchi Olginatesi 2h09’04” seconda l’aquila Pegarun Vagni Monica che grazie alle sue doti di podista velocista nella parte finale di gara riesce a recuperare due posizioni e cosi in extremis agguanta il secondo posto in 2h22’10” terza Tiraboschi Laura GS Orobie 2h22’33”. Sky maschile successo di Zambelli Federico Runners Bergamo in 1h58’18” secondo Rota Simone Pol. Alta valle Seriana 1h59’35” terzo Laudadio Michele 2h05’46” al quarto posto l’aquila Pegarun Bonandrini Ramon 2h07’25” seguono gli altri Pegarun 14° Grossi Paolo, 60° Boffelli Maurizio, 74° Carminati Adriano.
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